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Giandavide Miraglia


Giandavide Miraglia

IL CAPPELLANO VOLANTE

Tutto lo spettacolo si svolge nel povero soggiorno della canonica di un tranquillo paese di campagna.
E’ appena finita l’ultima guerra mondiale. Nella canonica vivono il Parro-co, il Cappellano, e Gemma, fin da bambina rimasta orfana e che è stata allevata dal parroco.
Mentre il Parroco è un tranquillo prete di campagna, don Camillo, ex cap-pellano militare dei bersaglieri, è un carattere allegro, spiritoso, vicino ai giovani. Temprato dagli anni trascorsi al fronte passa subito al sodo, af-frontando i problemi concretamente Gemma, segretamente, si è innamorata del figlio del capo dei comunisti del paese e attende un figlio. Per rimediare non c’è che il matrimonio. I due giovani chiedono l’aiuto di don Camillo che si scontra col vecchio Parroco, di stampo tradizionalista e che non vuole avallare quello che per lui è uno scandalo.
Anche perché il Parroco avrebbe gradito un matrimonio con Giacinto, il sacrestano, tutto casa e chiesa, fratello della perpetua, la beghina Eufemia.
Don Camillo, che non vuole abbandonare chi ha sbagliato, prende alla sua maniera, “alla bersagliera”, le redini della situazione. Dopo una serie di scene divertenti e grottesche sarà proprio lui a celebrare il matrimonio tra i due giovani con il consenso, seppur tardivo, del Parroco.
Commedia divertente, spiritosa, che esalta i buoni sentimenti richiamando le figure di don Camillo e Peppone del celebre Guareschi.

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